PER I NOSTRI FIGLI

di Angela Pittari, pediatra di famiglia

Eccoci ancora qui a esplorare abitudini, cattive abitudini e vizi, molto spesso motivo di preoccupazione per i genitori. Consultare il pediatra di famiglia, in questi casi, è importante per dissipare ansie inutili, adottare semplici strategie al fine di correggere quelle che, se persistenti, possono pregiudicare la salute e le relazioni sociali del bambino.

Il bambino si tocca. Di solito i genitori, di fronte a questa “cattiva” abitudine del loro piccolo provano un intenso senso di inquietudine e, dopo aver provato di tutto si decidono, un po' vergognosi e spaventati, a chiedere consigli al proprio pediatra. Rassicuriamo questi genitori: ibambini piccoli spesso si masturbano, è un gesto che li fa sentire bene e deve essere inteso come un modo per esplorare il proprio corpo. Non provoca danni fisici, non è un rischio per la salute, né significa che il bambino sta per trasformarsi in un maniaco sessuale (la masturbazione nei bambini piccoli non è sessuale come lo è per gli adulti). Naturalmente, proprio come qualsiasi altra abitudine, se eccessiva può indicare un problema. Secondo alcuni studiosi potrebbe essere la spia di uno stato ansioso, di situazioni stressanti non altrimenti compensate. È da escludere, invece, che sia il segnale di abusi o che abbia assistito a scene di sesso. È preferibile ignorarlo e, solo se crea imbarazzo, perché lo fa in presenza di altre persone o in luoghi pubblici, cercare di distrarlo. La masturbazione è un po' come mettersi le dita nel naso: lo fa perché annoiato e perché le mani sono libere. Si raccomanda di non avere una reazione eccessiva, lo farebbe sentire in colpa o sporco con il rischio di associare sensazioni piacevoli a cose proibite e vergognose.

Mangia cibo spazzatura. Per cibo spazzatura o junk food si intende una categoria di alimenti ad elevato apporto energetico, ad alto contenuto di sale, zuccheri, colesterolo, conservanti e acidi grassi idrogenati. Sono diffusissimi tra i giovani ma anche tra gli adulti, perché sono buoni, perché sono stati concepiti per esaltarne la palatabilità, perché sono comodi, ma soprattutto perché sono economici…. una vera calamita. La loro densità calorica è assolutamente inappropriata per lo stile di vita dei nostri ragazzi e quel che è peggio, non contengono in quantità adeguate quegli elementi come vitamine, oligoelementi, fibre, grassi essenziali, indispensabili per una buona crescita.Ci sono bambini e ragazzi che vogliono mangiare solo questo tipo di cibo, (hamburger, patatine, snack, bibite gassate, merendine) in ogni momento del giorno, a volte assecondati da genitori distratti, disinformati e frettolosi. Conseguenze dirette di questa cattivissima abitudine sono l’obesità, l’ipertensione, lo squilibrio immunitario, l’alterazione della flora batterica intestinale, la perdita di concentrazione nello studio fino alla riduzione del quoziente intellettivo! La strategia migliore in questo caso, è intervenire presto, affinché questa insana abitudine non s’instauri neppure, fin dai primi mesi di vita con l’allattamento al seno e via via con un’alimentazione sana, varia, corretta, adeguata all’età, ricca dei nutrienti essenziali per la crescita, unitamente ad una sana attività motoria. In casa è bene non tenere i cibi spazzatura, in frigo niente bibite gassate e zuccherate, i succhi di frutta dovrebbero contenere almeno il 70% di frutta (meglio le spremute e i centrifugati), nel cassetto dei dolcetti far trovare i biscotti per la prima colazione, qualche panino dolce, un po' di cioccolata al latte e non merendine industriali, patatine fritte e altri snack di questo tipo. Non meno deleteria, è la cattiva abitudine di “piluccare” cibo spazzatura davanti al televisore. Le conseguenze negative sopra menzionate si sommano alla sedentarietà anticamera inevitabile per sovrappeso e patologie correlate.

PC, videogiochi e televisione. L’uso eccessivo dei vari apparecchi tecnologici fin dalla più tenera età, è in grado di plasmare il comportamento dei bambini favorendo l’instaurarsi inconsapevole di una delle peggiori “cattive abitudini “con ripercussioni negative sulla salute di grandi e piccini. Senza arrivare a parlare di vera dipendenza, il rischio, per i bambini, è diventare consumatori distratti e voraci per soddisfare curiosità, vincere la noia, dimenticare i problemi, sentirsi importanti, astrarsi dalla realtà. Non è da trascurare il forte impatto dei contenuti violenti di alcuni videogiochi sul comportamento deibambini, al punto da renderli insensibili alle immagini crude e indurli ad avere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei fratelli e amichetti. Parlando con i genitori, il consiglio è di non avere atteggiamenti proibitivi, si otterrebbe il contrario, scatenerebbe reazioni oppositive; prestare invece più attenzione, avere uno sguardo critico, ascoltare i bisogni dei nostri figli per proporre loro alternative più soddisfacenti: lavori manuali, gioco all’aria aperta, lettura, hobbies, sport….Certamente nell’era di internet, non possiamo impedire loro di utilizzare videogiochi, tablet, pc, smartphone estraniandoli dal mondo che li circonda, ma per impedire che siano esposti ai rischi di un uso smodato, è fondamentale parlare con loro, ascoltarli, giocare e rispondere alle loro domande con pazienza e serenità.

Il sonno dei bambini. Far mangiare frettolosamente i bimbi subito prima di andare a letto può essere causa di agitazione, difficoltà all’addormentamento, frequenti risvegli notturni, crampi o dolori addominali da cattiva digestione che inevitabilmente si ripercuotono sulla vita diurna. Allo stesso modo risulta dannosa e interferente con il riposo di bimbi e ragazzi, l’abitudine di consumare spesso bibite gassate, o eccitanti (per il contenuto di caffeina) o ricche di zuccheri. Le attività extrascolastiche, hanno sicuramente tanti effetti positivi sulla crescita dei bimbi ma anche in questo caso l’impegno eccessivo (oltre le due volte a settimana richieste dall’agonismo) comporta tanta stanchezza, ansia da prestazione, nervosismo e difficoltà all’addormentamento (specie se svolte in tarda serata), non di rado anche incubi notturni. È sempre consigliabile non sollecitare eccessivamente i bambini, prima di andare a letto, con giochi rumorosi o dinamici, ma coinvolgerli in attività rilassanti come leggere una fiaba, cantare una filastrocca, fare un massaggio creando una sorta di rituale che predisponga all’addormentamento e rassicuri i piccoli.

Per quanto detto prima, risulta chiaro che, far addormentare i bambini sul divano, davanti alla tv, o permettere che giochino fino a tardi con videogiochi o tablet è una cattiva abitudine con l’inevitabile conseguenza di sollecitare atteggiamenti aggressivi, oppositivi e spesso privazione del sonno. Spesso non consideriamo che un ambiente sbagliato, troppo freddo o caldo, troppo illuminato potrebbe influire negativamente sul sonno del bambino. È buona norma che pigiamino e coperte siano adeguati alla temperatura percepita e che la stanza in cui dorme, sia silenziosa e intima nelle ore serali.