Musica, luci colorate e una tecnologia all’avanguardia
Foto di un posto letto all'interno della subintensiva del Meyer appena ristrutturata

La Subintensiva del Meyer diventa più funzionale e accogliente e al tempo stesso migliora la sua dotazione tecnologica. Dopo un’estate di lavori, l’Ospedale pediatrico fiorentino è pronto a riaprire questo reparto destinato ai piccoli pazienti che necessitano di una più alta intensità di cure.

Gli arredi: musica, luci e colori. Tutto, nella nuova Subintensiva, è pensato per rendere il meno traumatico possibile il periodo di ricovero, favorendo esperienze sensoriali dal valore terapeutico. All’ingresso, un grande sottomarino disegnato sulla porta introduce i bambini in un mondo magico e colorato, con vedute ispirate all’ambiente subacqueo. Attraverso delle decorazioni a forma di oblò, è possibile ammirare il fondo del mare, con i suoi abitanti: cavallucci marini, pesci rossi, coralli e delfini. A completare il quadro, una grande balena raffigurata sul pavimento.
Un impianto di filodiffusione permetterà inoltre ai piccoli pazienti di ascoltare la musica e sopra ogni letto saranno posizionate piccole luci, con la possibilità di scegliere il colore preferito.

La nuova dotazione tecnologica. La dotazione tecnologica rappresenta il cuore di questo reparto, che si caratterizza come intermedio tra la terapia intensiva e la degenza ordinaria. In un modello organizzativo per intensità di cura “patient-focused”, che ha al centro i fabbisogni clinici e assistenziali dei nostri piccoli pazienti, questo reparto è in grado di garantire e adeguare in modo flessibile l’intensità di trattamento e di monitoraggio. In questi letti trovano posto i bambini in condizioni di instabilità, che necessitano di un’osservazione costante e un monitoraggio continuo dei parametri vitali. Ogni postazione è dotata di un monitoraggio dei parametri vitali, computer medicale, pompe infusionali e altre apparecchiature, come i ventilatori polmonari, che permettono di adeguare immediatamente la tecnologia alle esigenze assistenziali dei bambini ricoverati. Anche il rapporto numerico tra pazienti e operatori è pensato per rispondere adeguatamente ai bisogni clinico-assistenziali dei piccoli degenti.
Un nuova centralina di monitoraggio permette di centralizzare la visualizzazione dei parametri vitali e del sistema di allarme, consentendo agli operatori un costante controllo delle condizioni del paziente anche dalla postazione di lavoro e un rapido intervento.