PSICOLOGIA

di Francesca Maffei, responsabile Psicologia ospedaliera del Meyer

Quando nasce la sessualità nel bambino? E quale immaginario si apre in noi adulti quando ci troviamo di fronte alla sessualità dei più piccoli? La sessualità nasce come esperienza di piacere del proprio corpo ed è una parte importante della crescita di un bambino, per questo è fondamentale favorire una relazione serena con la corporeità. I genitori spesso non sanno come reagire di fronte al proprio figlio che esplora il proprio corpo e che si mostra interessato a quello del genitore o dell’amichetto.

Freud, il padre della Psicanalisi, ha elaborato una teoria sullo sviluppo psicosessuale, secondo cui il bambino sin da piccolissimo ricerca e sperimenta il piacere fisico attraverso varie parti del suo corpo e tramite il contatto con il corpo dell’altro. Questo tipo di piacere è fine a se stesso ed è diverso dalla sessualità adulta che si raggiunge nella pubertà, quando le pulsioni parziali convogliano nella sessualità genitale.

In questo senso è normale e sano che un bambino in età prescolare (2-5 anni) esplori le parti sessuali del corpo, oppure tocchi i propri genitali perché questo gli procura piacere o lo aiuta a consolarsi e rilassarsi quando è nervoso o preoccupato. Allo stesso modo guardare e toccare con curiosità il proprio corpo, quello di altri bambini o dei genitori è un comportamento normale che non dovrebbe quindi essere inibito. In questi casi, la reazione dell’adulto è cruciale. Dobbiamo ricordarci che per il bambino queste sensazioni sono naturali e talvolta l’adulto può comunicare con sguardi e rimproveri che certe parti del corpo sono “sporche”, oggetto di vergogna e che certi comportamenti sono riprovevoli come se il bambino non dovesse sperimentare un piacere che in realtà è sano.

Perché molti adulti reagiscono negativamente di fronte a queste manifestazioni assolutamente normali? Perché attribuiamo alla sessualità infantile gli stessi significati della sessualità adulta, invece di leggere queste manifestazioni come manifestazione di un rapporto adeguato con la propria fisicità, precursore essenziale per una futura e sana sessualità adulta. Le motivazioni alla base di questi atteggiamenti sono molteplici: sarebbe importante esserne consapevoli e lasciare comunque che il bambino possa esprimersi con naturalezza.