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BUONO A SAPERSI

C’ è solo una parola d’ordine quando si viaggia in auto con i bambini: sicurezza. Leonardo Bussolin, responsabile del Trauma center del Meyer, non si stanca di ripeterlo. E invita tutti i genitori a non “sottovalutare i tragitti brevi”. Per fare cinquecento metri, spiega, occorre adottare le stesse precauzioni che si utilizzano per i viaggi di cinquecento chilometri. Altrettanto importante, raccomanda, è dare il buon esempio. “I bambini – sostiene - sono delle spugne e assorbono tutto quello che si fa. Quindi le mamme e i papà devono essere i primi ad allacciare la cintura e non devono parlare al telefono mentre guidano. Così i bambini ci osservano e imparano”. Gli incidenti in cui sono coinvolti i minori, con conseguenze spesso drammatiche, sono ancora troppo frequenti. Se non sono bene assicurati, i piccoli rischiano molto, anche a velocità molto ridotta. Solo l’utilizzo dei dispositivi adeguati garantisce un abbassamento – fino al 90% - del rischio di lesioni gravi o mortali. Per questo, negli ultimi anni le regole sono cambiate più volte, con l’obiettivo di tutelare sempre di più la sicurezza dei piccoli. Prima si sceglieva il sistema di sicurezza principalmente in base al peso del bambino, mentre da circa un anno il parametro per stabilire cosa sia meglio utilizzare è stato stabilito in base all’altezza. Un nuovo adeguamento risale allo scorso gennaio e prevederà un secondo step proprio la prossima estate. I cuscini che permettono di rialzare la seduta sono fuori legge per tutti i bambini al di sotto dei 125 centimetri. Un cambiamento, questo, che permette alla cintura di sicurezza di essere posizionata nel modo giusto, senza finire all'altezza del collo, una posizione che può rivelarsi pericolosa in caso di incidente. Per i bambini sotto i 125 centimetri saranno necessari gli schienali, che garantiscono una maggiore protezione in caso di sbandata laterale. Per la prossima estate, inoltre, non sarà più necessario utilizzare il sistema Isofix per i bambini con una statura compresa tra il metro e il metro e mezzo. Vale la pena, infine, ricordare che per i bimbi sotto i quindici mesi, il seggiolino deve essere posizionato in posizione contraria al senso di marcia.