BUONO A SAPERSI

a cura di Pamela Armi, odontoiatra AOU Meyer

Ma la carie va curata anche nei denti da latte? Quella che arriva da Pamela Armi, odontoiatra del Meyer, è una risposta decisamente affermativa. “Purtroppo – spiega – esiste ancora una credenza piuttosto diffusa secondo cui, in caso di carie, non è necessario intervenire, se i denti non sono quelli definitivi. Ma questo è profondamente sbagliato”. Per capire il motivo, occorre fare un passo indietro e spiegare, in estrema sintesi, in cosa consiste questa patologia che colpisce i denti. “La carie – continua la specialista - è un processo degenerativo e distruttivo che porta alla perdita di tessuto dentale: smalto e dentina”. Il problema, come molti genitori sanni, non colpisce solo gli adulti. “Può insorgere a qualsiasi età e anche dopo poco che sono i nati i primi denti decidui”. Perché è sempre bene curare la carie? “I processi cariosi devono essere curati subito perché possono portare a dolore e quindi a un peggioramento della qualità di vita del bambino, ma possono causare anche processi infiammatori, infettivi e a complicanze a livello di salute generale. “Tra le conseguenze possibili, per fortuna in casi rari, la perdita prematura di elementi dentali per carie può portare a problematiche anche in dentatura permanente, essere la causa di future malocclusioni e pregiudicare anche una corretta crescita cranio-facciale del piccolo paziente”.