SOTTOVOCE

di Serena Consigli, Regione Toscana
Banner HPV

La prevenzione è il più efficace strumento che abbiamo a disposizione per far crescere sani i nostri figli. Vogliamo perciò parlare dei temi di salute che più frequentemente possono coinvolgere i nostri giovani. In questo caso si è scelto di affrontare l’HPV (Papilloma Virus) da cui è possibile difendersi con la vaccinazione (gratuita nella fascia di età racchiusa tra 11 e 18 anni).

Il Papilloma Virus è una malattia a contagio sessuale. Di norma si contrae da giovanissime, con l'inizio dell'attività sessuale, e può essere causa del tumore al collo dell'utero, primo tumore riconosciuto dall'Organizzazione mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione. Considerato che circa il 75% delle persone entra in contatto con il virus HPV almeno una volta nella vita, e che l'uso del preservativo non garantisce una protezione totale contro questo virus, la vaccinazione rappresenta un'arma molto efficace di prevenzione. Effettuare la vaccinazione prima dell’inizio dei rapporti sessuali è particolarmente vantaggioso perché induce una protezione elevata prima di un eventuale contagio con il virus.

L’arma efficace della prevenzione. Per questo la Regione Toscana, tramite il Servizio sanitario regionale, offre a tutte le adolescenti residenti in Toscana, a partire dagli undici anni compiuti fino ai diciotto non compiuti, l'opportunità di vaccinarsi gratuitamente, ma è possibile vaccinarsi anche prima degli undici anni.
La vaccinazione viene somministrata per via intramuscolare (sul braccio) con un numero di dosi che varia a seconda dell’età:
- dai 9 ai 14 anni inclusi si effettuano due dosi a distanza di 6 mesi l’una dall’altra;
- dai 15 anni in poi sono necessarie 3 dosi: la seconda dose dopo 1 mese dalla prima e la terza dose dopo 6 mesi dalla prima.
Modesta e di breve durata la manifestazione di eventuali effetti collaterali (leggero arrossamento nel luogo dell'iniezione e talvolta qualche linea di febbre).

Le modalità. La vaccinazione è offerta attraverso un invito diretto (nel 2015 è prevista la chiamata attiva delle ragazze nate nel 2000 e nel 2004), generalmente tramite lettera dell'Azienda Usl, o su richiesta dei genitori presso i centri vaccinali.

Per contattare i Centri vaccinali HPV delle Aziende Usl toscane consultare l'indirizzo: http://www.regione.toscana.it/cittadini/salute/vaccinazioni

HPV: per saperne di più.
Il Papilloma Virus o HPV (acronimo di "Human Papilloma Virus") è un’infezione virale estremamente diffusa. Ad oggi sono conosciuti 120 tipi di papilloma virus, distinti in 16 gruppi, progressivamente indicati con le lettere dalla A alla P in base alle collocazioni nella sequenza di DNA. Alcuni ceppi di Papilloma virus, in particolare il 16 e il 18, sono responsabili della maggioranza dei casi di tumore della cervice uterina. L’HPV si contrae tramite contatto diretto (sessuale, cutaneo o orale) o anche in luoghi con carenze igieniche, come i bagni non disinfettati a norma. Ovviamente il rischio di contrarre un’infezione da HPV sale con il numero dei partner sessuali ed è massimo proprio tra i giovani (dai 20 ai 35 anni). Anche l’uso del profilattico non sembra avere una completa azione protettiva completa. L’infezione da HPV è asintomatica (non presenta sintomi evidenti). Come si scoprono le lesioni da HPV? Quelle del collo uterino possono essere riconosciute mediante il Pap test, la colposcopia o tecniche di patologia molecolare, mentre le lesioni del pene mediante la penescopia. Per quanto riguarda invece la terapia dell’HPV, nelle sue forme più gravi, può essere problematica. Nei casi di infezione del collo uterino non esistono, ad oggi, trattamenti non invasivi di elevata efficacia. La vaccinazione rappresenta quindi il modo migliore per proteggere le giovanissime e i giovanissimi.