DALLA REGIONE

di Serena Consigli, Regione Toscana

“Dammi un vaccino”, l’immagine di una bambina che schiude le labbra come si fa quando si chiede un bacino è il volto della campagna istituzionale che Regione Toscana insieme al Meyer ha lanciato lo scorso 3 ottobre per ribadire l’importanza della vaccinazione.
“La vaccinazione previene malattie che possono essere anche mortali o invalidanti. È un atto di responsabilità verso i bambini. Parlane con il tuo pediatra", è il testo che accompagna la campagna che evidenzia il ruolo dei genitori per la tutela nei confronti dei propri figli e anche per quei bambini che, per particolari patologie, non possono essere vaccinati e quindi sono più esposti al rischio di malattie. In Toscana, come a livello nazionale, stanno diminuendo le coperture vaccinali e per questo si è ritenuto opportuno ideare una campagna per ricordare a tutti che il vaccino è lo strumento più efficace e sicuro per la prevenzione delle malattie infettive.
La Regione Toscana ha da sempre sostenuto le vaccinazioni, ritenendole strumento tra i più efficaci e sicuri a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione primaria delle malattie infettive. La vaccinazione produce benefici diretti sui soggetti vaccinati, ma anche indiretti, nei confronti cioè di quei bambini che non possono essere vaccinati a causa di malattie congenite o acquisite e con difese immunitarie compromesse.
La campagna “Dammi un vaccino” si avvale di vari strumenti, dallo spot radio diffuso dalle principali emittenti toscane, al video sulle tv locali e nei cinema, alla locandina e una cartolina promozionale che è possibile trovare negli studi pediatrici del territorio regionale.
Aderire al calendario vaccinale rappresenta un atto di responsabilità rispetto alla propria salute e a quella dei propri figli, che ciascuno può maturare a partire da informazioni corrette e trasparenti.
Sul sito www.regione.toscana.it/vaccinazioni sono disponibili informazioni dettagliate sui vaccini somministrati in Toscana e sulle malattie che con essi è possibile sconfiggere.