Le prime olimpiadi italiane vinte dalle specializzande del Meyer
Foto di gruppo delle sei specializzande del Meyer con i giudici dei giochi

Sono una squadra di sei ragazze con un sorriso dolcissimo, ma determinazione da vendere. E, sfida dopo sfida, si sono aggiudicate il primo posto nei Pediatric Simulation Games, le prime olimpiadi italiane di Pediatria d’urgenza, organizzate dalla Simeup, Società italiana di Medicina di emergenza ed urgenza pediatrica. Le vincitrici sono le specializzande dell’Università di Firenze in formazione alla Scuola di specializzazione in pediatria diretta dal professor Maurizio de Martino. Per quattro giorni, alla Sapienza di Roma, queste pediatre del futuro hanno affrontato 250 colleghi provenienti dagli Atenei di tutta Italia e divisi in 34 squadre in un gioco a eliminazione diretta.

L’obiettivo era quello di simulare situazioni ad altissima criticità, lavorando, come un moderno team dell’emergenza, su manichini ad alta fedeltà in grado di simulare piccoli pazienti reali, utilizzando le moderne linee guida diagnostico /terapeutiche. A osservarli e a stabilire punteggi e vincitori, sono stati autorevoli giudici internazionali. Gli specializzandi si sono rivelati tutti di altissimo livello, ma a disputarsi la finale sono state le specializzande di Firenze e di Bologna.