I NUMERI DI FABIO

di Fabio Voller, ARS Toscana

In Italia stiamo assistendo da alcuni anni a un preoccupante calo delle vaccinazioni che ha portato allo sviluppo della Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni, strumento di advocacy elaborato dal network TeamVax e realizzato nel 2016 per sostenere i programmi di immunizzazione nel nostro Paese. Il contenuto della carta si sviluppa su sei principi fondamentali, ovvero: il diritto alla prevenzione, la responsabilità sociale, l’informazione, il contrasto alla disinformazione, la comunicazione, la qualità.

Attualmente le vaccinazioni obbligatorie sono: antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica, antiepatitevirale B. Oltre a queste, il Ministero della salute raccomanda le vaccinazioni per prevenire: pertosse, malattie batteriche invasive (attraverso i vaccini contro l’haemophilus influenzae tipo B, lo pneumococco e il meningococco C), morbillo, parotite, rosolia, varicella e l’infezione da papilloma virus. Il generale calo delle vaccinazioni ha avuto ripercussioni anche in Toscana dove, nel 2015 (coorte di nati nel 2013), l’unica copertura vaccinale al di sopra della soglia raccomandata del 95% è risultata quella contro il tetano.

I vaccini contro difterite, tetano, pertosse (DTP), epatite B, polio e Haemophilus influenzae tipo b (Hib), che sono somministrati in forma di vaccino combinato esavalente a tutti i nati, mostrano in Toscana un trend in diminuzione e hanno raggiunto nel 2015 coperture vaccinali al di sotto della soglia raccomandata del 95% in linea con i valori medi italiani (grafico 1).

Grafico 1 - Coperture vaccinali per DTP, polio, epatite B e Hib a due anni di età – Toscana, anni 1999-2015 – Fonte: Regione Toscana Flusso 52

Grafico 1 - Coperture vaccinali per DTP, polio, epatite B e Hib a due anni di età – Toscana, anni 1999-2015 – Fonte: Regione Toscana Flusso 52

Questo risultato è assai deludente considerato che caratterizza un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, quando il valore raccomandato era sempre stato raggiunto e superato a partire dal 2003 (ad eccezione dell’hib), fino al picco nel biennio 2007-2008 quando le coperture vaccinali erano arrivate al 97%. Il calo più sensibile si sta registrando per il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR), la cui copertura vaccinale, in Toscana, nonostante sia superiore alla media italiana, è lontana dal valore raccomandato del 95% ed è in sensibile calo dal 92,6% del 2009 all’88,7% del 2015. La copertura contro la varicella nel 2015 è del 78,2%, molto distante dal valore raccomandato e ormai stabile nonostante il fatto che il vaccino sia stato reso disponibile nella formulazione quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella).

Tra le vaccinazioni raccomandate dal calendario vaccinale dell’età evolutiva, sono state introdotte negli ultimi anni la vaccinazione per lo pneumococco, quella per il meningococco C (e quella per il meningococco B). Nel 2015 tali coperture sono risultate rispettivamente pari al 92,9%, 90,9% e 15,2% dei bambini; il basso valore di quest’ultima copertura è presumibilmente giustificato dal fatto che il dato 2015 si riferisce alla coorte dei nati nel 2013 per la quale il vaccino risultava ancora a pagamento. La diminuita copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi di età sta preoccupando le Regioni italiane e il Ministero della Salute, perché espone i piccoli al ritorno di malattie che si pensavano ormai eradicate, mentre è assolutamente fondamentale non abbassare la guardia.