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LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, dietista AOU Meyer

La pianta del fico (nome scientifico Ficus carica), appartiene alla famiglia delle Moraceae; originaria dell’Asia Minore, ma viene coltivata anche in tutta la zona del Mediterraneo.
Dolci e nutrienti, i fichi si mangiano dall’inizio di giugno nella varietà fioroni, fino a ottobre con i fichi tardivi o cimaruoli. Ricchi di vitamine e minerali, ricostituenti ed energetici, contengono potassio, calcio, ferro, sodio, fosforo, rame, zinco e vitamine importanti come B6, A, B1, B2, PP, C e K. Ottimi alleati del sistema immunitario, regolarizzano la pressione sanguigna, proteggono il cuore, curano la pelle, rafforzano denti e ossa.

Il frutto secco è un “concentrato di energia”: l’essiccare i fichi permette di ottenere un prodotto sano e genuino disponibile per tutto l’inverno, in quanto aumenta il contenuto di minerali (in particolare potassio e ferro) ma anche di zuccheri. I fichi secchi diventano, quindi, un validissimo ricostituente ed energizzante.
Sono frutti molto delicati e pertanto vanno maneggiati con attenzione. Possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni ma in contenitori ben chiusi per evitare che assorbano gli odori di altri cibi.
Il fico può essere congelato, ma deve essere consumato, al massimo, nel giro di 30 giorni. I fichi secchi, invece, devono essere conservati in luogo fresco e asciutto, evitare, data la presenza di zucchero, di lasciarli in un posto in cui possano venire a contatto con insetti, e consumati entro la data di scadenza indicata sulla confezione

IL FICO IN CUCINA
Il fico generalmente viene consumato al naturale come frutto da tavola, ma è ottimo anche aggiunto alle macedonie e ai dolci. È gustoso anche per accompagnare preparazioni salate: dagli antipasti (insieme al prosciutto, salame o formaggi ) alle carni (come nella ricetta del filetto di manzo e fichi, col coniglio e la selvaggina in genere) ma anche sulla pizza!
Idea per un antipasto sfizioso e veloce: i crostini ai fichi, una gustosa alternativa alla classica bruschetta al pomodoro. Per realizzarlo tostate una fetta di pane tagliata sottile.
Nel frattempo montare la ricotta di pecora con sale, pepe, noce moscata, un cucchiaio di parmigiano e due cucchiai di latte intero fino ad ottenere una crema soffice. Lavate bene i fichi e divideteli in 4 parti. Spalmate il pane con la crema di ricotta, adagiate i fichi a fette e terminate con un filo di olio extravergine di oliva e granella di nocciole. Ecco pronto un mix di sapori e consistenze accattivanti, che stuzzicherà la curiosità e l’appetito anche dei più piccoli.