I direttori generali di Meyer, Bambino Gesù e Gaslini firmano l'accordo con Inps
Siglato l'accordo tra Inps e i grandi ospedali pediatrici italiani per un certificato specialistico (e veloce) per i bambini disabili
I direttori generali di Meyer, Bambino Gesù e Gaslini firmano l'accordo con Inps

Agevolare i genitori di bambini disabili nell’iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap alle quali hanno diritto. È questo l’obiettivo del protocollo sperimentale sottoscritto ieri a Roma dall’Inps e da tra grandi ospedali pediatrici: l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, il Bambino Gesù di Roma e il Gaslini di Genova. Un’intesa, della durata di diciotto mesi, che permetterà ai medici che lavorano all’interno di queste strutture di utilizzare un “certificato specialistico pediatrico”. Un documento che risparmierà burocrazia e iter tortuosi ai genitori: fin dal primo ricovero sarà infatti possibile acquisire tutti gli elementi necessari per la valutazione medico legale, evitando al minore eventuali ulteriori esami e accertamenti. Il “certificato specialistico pediatrico”, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, contiene tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia. Il certificato farà davvero la differenza, in termini di semplificazione, per le patologie complesse, come la sordità, la cecità e le malattie rare, permettendo alle famiglie di saltare almeno tre-quattro passaggi dell’accertamento finora previsto dalla legge. Il progetto è stato presentato ieri a Roma dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, e dai rappresentanti dei tre ospedali.