Settembre - Foto ragazzi che hanno preso parte al documentario Clara è un potente concentrato di dolce saggezza, Tommaso un giovane uomo intelligente e Sofia è uno sguardo pieno di parole. Tutti e tre hanno il diabete di tipo 1 e sono in cura al Meyer, ma soprattutto sono adolescenti. Sono loro i protagonisti di “Settembre”, il documentario nato dalla collaborazione tra il neonato Centro Studi della Fondazione Meyer e il regista Duccio Chiarini. Il docu-film debutta oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. Contemporaneamente, il Meyer tornerà a tingersi di blu, come ogni anno in occasione della ricorrenza.

L’idea. Ma come nasce l’idea di un documentario dentro un ospedale? Dalla volontà di raccontare il concetto di “cura” nella sua globalità, così come lo si intende al Meyer: una parabola che tocca non solo le cartelle cliniche dei pazienti ma la loro essenza di persone, in questo caso di adolescenti. Il documentario indaga l’universo dei suoi protagonisti con grande delicatezza, seguendoli nelle loro vite quotidiane e in alcuni momenti di cura al Meyer. Sogni interrotti, emozioni, l’amicizia e lo sport, mentre in filigrana, indelebile, scorre il diabete, che non fa sconti e si piazza nel mezzo all’adolescenza dei tre protagonisti.

Il regista. Duccio Chiarini ha al suo attivo numerose produzioni tra cui i plurimepremiati "Hit the road nonna", documentario autobiografico, ed il suo primo lungometraggio di finzione “Short Skin - I dolori del giovane Edo” uscito nelle sale lo scorso aprile. “Il documentario prova a comporre un ritratto sincero di un piccolo gruppo di adolescenti alle prese non solo con la propria malattia ma anche con le complessità, i sogni e le aspettative della loro adolescenza – racconta il regista – Settembre non è solamente il periodo che abbiamo scelto per girare questo documentario, ma soprattutto un'atmosfera, quel momento sospeso tra i ricordi dell'estate ed i sogni per il futuro”.

Il Centro Studi della Fondazione. Il documentario è la prima iniziativa culturale del Centro Studi della Fondazione Meyer, nuova realtà che si pone come obiettivo la promozione di attività di tutela dei diritti dei bambini e di approfondimento del vissuto di malattia, anche ai fini formativi dei futuri medici. “Questo documentario è la prima iniziativa culturale curata dal Centro Studi che, in questo caso, intende offrire uno strumento dinamico per promuovere la cultura dei diritti dei pazienti in età evolutiva” spiega il professor Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer. “Per questa prima iniziativa culturale è stato scelto il linguaggio filmico, concretizzato da un portavoce di talento come è il regista Duccio Chiarini – prosegue - Non ci sarebbe stato altro strumento così reale e allo stesso tempo così poetico per svelare una realtà inedita, delicatamente indagata, quale è il mondo dell'adolescenza alle prese con una malattia cronica”.