Laura Biancalani, Direttore Generale della Fondazione e Alberto Zanobini, Direttore Meyer promettono 5 mesi di lavori per creare gli spazi che accoglieranno i tanti bambini e bambine ospedalizzati ed il loro insegnanti.
Foto rendering ABF Educational Center

Aperto il cantiere con una visita da parte dei dirigenti della Fondazione e dell’Ospedale che hanno colto occasione per riconfermare tempi e finalità del progetto di intervento volto a realizzare il primo spazio esclusivamente progettato e finalizzato all’educazione all’interno degli ospedali, l’ABF Educational Center.

Già a marzo scorso vi era stata la cerimonia della posa prima pietra della struttura alla presenza del fondatore Andrea Bocelli e di Maria Manetti Shrem, Ambasciatrice ABF e prima a credere fortemente in questo progetto sperimentale del Centro Educativo volto alla promozione dei linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie, capace di accogliere e potenziare le esperienze educative della Scuola in Ospedale e delle altre realtà che favoriscono la cura dei processi educativi delle bambine e dei bambini ospedalizzati. In pochi mesi la Fondazione ha ottenuto i permessi utili all’esecuzione dell’opera in art. 20 del Testo Unico degli appalti, opera pubblica realizzata a spese del privato, primo esperimento all’interno di una struttura ospedaliera pubblica.

Andrea Bocelli Foundation, in particolare, coordinerà insieme a Ospedale e Fondazione Meyer la ideazione di un sistema di gestione integrata del centro e delle sue attività inserendo al suo interno – oltre all’atelierista digitale, già presente presso l’Ospedale con il progetto avviato nel 2021 ABF DigitaLab – anche le figure di atelierista di arte e di musica, ed il referente di struttura. “Il progetto strutturale dell’Educational Centre è solo uno dei tre assi su cui si fonda il progetto. Gli assi portanti dello stesso sono infatti tre:

  • 1) La formazione con la promozione ed il sostegno della scuola Scuola di Perfezionamento universitario dell’Università di Firenze con la finalità di condividere le pratiche innovative documentate sia a livello di strategie educative e didattiche, sia organizzative, oltre che favorire la formazione di nuove professionalità pronte ad inserirsi all’interno dei contesti educativi ospedalieri;
  • 2) La convenzione di gestione integrata per la migliore organizzazione del Centro sottoscritta da Ospedale, Fondazione Meyer e ABF che ha previsto un percorso di ascolto e partecipazione del personale medico infermieristico e socio-educativo;
  • Gli spazi esteticamente belli e funzionanti durante tutta la giornata in continuità con il giardino.

L’obiettivo progettuale è chiaro: offrire le migliori condizioni educative in termini di spazi, tempi e relazioni che siano in grado di garantire flessibilità organizzativa, capaci di accogliere molteplici dimensioni di esperienza e offrire differenziate prospettive disciplinari nei processi di costruzione di conoscenza da 3 a 18 anni.
Un centro educativo aperto con fruizione tutti giorni della settimana, nell’intero arco della giornata, con orari che tengono conto del contesto e delle necessità di cura degli studenti. Un luogo capace di creare opportunità di sperimentare relazioni educative multiple e diversificate sia al suo interno sia nello spazio esterno che sarà disegnato come un continuum.

La Fondazione realizzerà direttamente la struttura dalla progettazione, all’esecuzione, e grazie alla generosità di tanti donatori quali Maria Manetti Shrem, Chopard e Stefano Ricci.