LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, dietista AOU Meyer

In natura esistono numerose varietà di patate ognuna con caratteristiche diverse che le rendono indispensabili in molte preparazioni nella nostra cucina.

Protagoniste della primavera e sicuramente le più amate dai bambini, sono le patatine novelle, così chiamate in quanto rappresentano una varietà precoce delle patate mature. Si differenziano da tutti gli altri tipi di patate per alcune caratteristiche peculiari: la loro piccola dimensione, la buccia sottilissima e la polpa tenera, compatta e dolce. Le patate novelle, inoltre, sono tipicamente primaverili e devono essere raccolte entro giugno quando non sono ancora perfettamente sviluppate, prima che la buccia si indurisca eccessivamente e in modo irreversibile. Si tratta di una coltivazione per lo più legata alle regioni del sud Italia, dove la semina può essere anticipata grazie al clima molto mite dei mesi primaverili.

Nonostante le loro piccole dimensioni, queste patate sono più ricche in acqua rispetto alla patata tradizionale, per cui, a parità di peso, il loro apporto calorico è inferiore. Per quanto riguarda i micronutrienti, questi tuberi sono molto ricchi di vitamine (C, A, vitamine del gruppo B), minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, zinco, rame, ferro) e numerosi fitocomposti dalle note proprietà antiossidanti, come luteina, zeaxantina, e beta-carotene fondamentali per proteggere il nostro organismo. I numerosi micronutrienti delle patate novelle, inoltre, possono essere sfruttati al meglio dal nostro organismo in quanto questi tuberi hanno il pregio di poter essere consumati con la buccia sottilissima che permette una cottura rapida con una minima dispersione di vitamine e sali minerali.

Le patate novelle solitamente vengono vendute in vaschette rivestite di pellicola alimentare. Per conservarle al meglio occorre riporle in frigo o in un luogo fresco e buio per pochi giorni. Per un consumo sicuro, si consiglia di rimuovere la terra con uno spazzolino, lavarle bene sotto l'acqua corrente e asciugarle con un panno di cotone pulito.

Siamo abituati a considerarli una verdura, ma in realtà questi tuberi sono ricchi di amido, caratteristica che li rende simili dal punto di vista nutrizionale ai cereali. Per questo motivo possiamo portarli sulle nostre tavole 2-3 volte a settimana ricordandoci di ridurre la porzione di pasta o pane presente nel pasto.

Questo alimento ha un indice glicemico elevato, ovvero provoca un rialzo glicemico notevole nel flusso sanguigno, ma ci sono dei trucchi che lo rendono adatto anche a chi ha problemi relativi alla glicemia. Consumatele sempre con un contorno di verdura cruda o cotta e per renderle ancora più amiche della glicemia, un consiglio è quello di lessarle e consumarle sono una volta raffreddate: i legami che si formeranno tra le molecole della patata, infatti, le renderanno simili ai cereali integrali e lo zucchero si libererà molto lentamente nel nostro organismo grazie al fenomeno della “retrogradazione dell’amido”.

Le consumiamo in tutti i modi, ma perché ci piacciono tanto le patate fritte? Il motivo per cui preferiamo gli alimenti grassi o dolci, come patatine fritte e gelati va ricercato nella nostra storia evolutiva. I primi esemplari di homo sapiens, infatti, avevano a disposizione quantità di cibo molto ridotte rispetto a noi, e inoltre conducevano una vita molto più attiva: tutto questo ha fatto sì che nei primi uomini si sia evoluto un gusto particolare per i cibi più calorici, come appunto quelli grassi e quelli ricchi di zuccheri, che permettevano di immagazzinare energia sotto forma di grassi, da utilizzare nei periodi di carestie o durante i mesi invernali.

Le patatine novelle si prestano a numerose preparazioni in cucina. Sono sicuramente un contorno gustoso da cucinare con la buccia in forno o in padella con aggiunta di olio, sale, pepe ed erbe aromatiche.

Un trucco per fare in modo che risultino belle croccanti?
Provate a cuocerle a vapore 10 minuti prima di informarle o metterle in padella! Per i nostri bimbi sono un piatto divertente che può essere presentato in abbinamento ai secondi piatti a volte meno graditi, come per esempio il pesce, per invogliarne l'assaggio.

Una ricetta diversa, ma sempre in grado di suscitare la curiosità dei più piccini, sono le patatine novelle al cartoccio. Come realizzarle? Lavate mezzo chilo di patate, asciugatele con uno strofinaccio pulito e tagliatele a metà. Per la cottura utilizzate una pirofila ampia rivestendola con uno strato di carta forno. Con i fogli di alluminio, invece, realizzate dei quadrati sui quali disporrete 5-6 patatine tagliate a metà. Conditele con un filo di olio extravergine di oliva, sale, pepe ed un mix di erba aromatiche come rosmarino, timo, salvia e mezzo spicchio di aglio. Chiudete i cartocci, disponeteli nella pirofila e cuocete per 50 minuti circa a 180 gradi. Presentateli in tavola nei piatti da portata in modo che ogni ospite possa aprire il proprio cartoccio e consumarlo caldo.