BUONO A SAPERSI

a cura di Chiara Caparrelli, pediatra, Broncopneumologia AOU Meyer

Non sempre la tosse è sintomo di una infezione in atto.
In alcuni casi, può verificarsi anche una tosse psicogena, che non dipende da cause organiche, ma da una condizione di stress. Negli ultimi anni, spiega Chiara Caparrelli, pediatra, in servizio alla Broncopneumologia del Meyer, la riscontriamo con maggiore frequenza e soprattutto nei bambini di età superiore ai cinque-sei anni.
“Si manifesta – spiega la specialista - come una tossa secca sempre uguale a se stessa, con un timbro metallico, e in genere si attenua o addirittura scompare quando il bambino è distratto e soprattutto quando dorme.
Nessuna forma di tosse dell’apparato respiratorio scompare nelle ore notturne, anzi è in queste ore che in genere la tosse diventa più disturbante rendendo difficile il riposo.” Come si effettua la diagnosi? Si procede per esclusione.
Si arriva a parlare di tosse psicogena, quando, dopo aver fatto esami specifici come una radiografia al torace o un test della funzionalità respiratoria, si esclude la presenza di cause organiche. Come si risolve? “È importante per questi bambini iniziare un percorso psicologico che li aiuti a risolvere il problema”.