PAROLA DI ESPERTO

a cura di Ilaria Ester Midea, infermiera AOU Meyer

Per i neogenitori, la gestione del cordone ombelicale del neonato è spesso motivo di qualche ansia. Ecco, quindi, una piccola guida di una esperta per affrontare con serenità prime medicazioni e garzette.

Come si presenta alla nascita il cordone ombelicale?
Alla nascita si presenta di consistenza morbida e di colore bianco-grigiastro. Già dopo qualche giorno comincia ad essiccarsi, a diventare di colore più scuro, duro e rigido.

Quando cade il cordone ombelicale?
In genere dopo due settimane dal parto o comunque entro il mese, ma sono tempi soggettivi in quanto il cordone segue un vero e proprio processo di essiccazione spontanea.

Quando si controlla il cordone ombelicale?
Il cordone va controllato ogni giorno, e a ogni cambio pannolino si controlla che sia asciutto. A volte specialmente nei maschietti, può capitare che si bagni con la diuresi.

Come si medica il cordone ombelicale?
Ci laviamo le mani e poi si deterge la zona circostante al cordone con soluzione fisiologica e si asciuga con una garzina. Si controlla che alla base del cordone non ci siano secrezioni purulente e si appone intorno al cordone una garzina asciutta così da verificare a ogni cambio pannolino che il cordone sia rimasto asciutto.

Ma quindi non si deve usare nessun disinfettante?
No, non c’è bisogno di alcun antisettico locale se il cordone non presenta segni di infezione, e se ci troviamo in un ambiente con un livello igienico di normalità.

Si può fare il bagnetto se il cordone non è ancora caduto?
Assolutamente si. Il piccolo può essere immerso anche se il cordone non è ancora caduto, l’importante è asciugarlo per bene dopo il bagnetto.