LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, deitista AOU Meyer

Arancioni, gialle, viola, bianche. tanti colori per un unico ortaggio gustoso che piace a grandi e piccoli! La carota è una verdura molto resistente, capace di adattarsi a diversi terreni, e, per questo, a differenza della maggior parte degli ortaggi, il ciclo di coltivazione si estende lungo l’intero anno, permettendoci di avere questa verdura sempre di stagione. Della carota consumiamo la radice, per questo deve essere accuratamente lavata, spazzolata e sbucciata prima del consumo per rimuovere la terra che potrebbe essere presente. Al momento dell’acquisto, si consiglia di scegliere carote dal colore vivo che si presentano dure al tatto (indice di freschezza) senza macchie, con le foglie non appassite e senza sporgenze, evitando quelle flessibili e gommose per conservare a lungo inalterate le loro proprietà nutrizionali. Le carote, infatti, rappresentano la fonte principale di beta carotene nel mondo vegetale, una sostanza che funge da precursore della vitamina A, avente una potente azione antiossidante e antitumorale insieme ad altre sostanze come alfa-carotene, luteina, zeaxantina e vitamina C.

Il consumo di carote, infatti, aiuta a regolare le funzioni del tratto gastrointestinale e del fegato, riduce l’azione dei radicali liberi, potenzia il sistema immunitario e protegge organi fondamentali come gli occhi e la pelle per la presenza di carotenodi che fungono da schermo protettivo per i danni causati dalla luce solare. Grazie al loro notevole potere cicatrizzante, inoltre, le carote sono un ottimo rimedio naturale per il trattamento di scottature, di irritazioni e ferite. Le numerose proprietà nutrizionali di questo ortaggio possono essere esaltate sia mediante cottura o il consumo a crudo. Se le carote vengono consumate crude infatti, si preserva la vitamina C, che essendo termolabile, tende a degradarsi con il calore dalla cottura, mentre il betacarotene viene assimilato più facilmente dal nostro organismo dopo una breve cottura, possibilmente accompagnato da grassi sani come l’olio extravergine di oliva, che facilita l'assorbimento della vitamina A. Le carote rispetto alle altre verdure hanno un valore calorico e in carboidrati leggermente superiore: tale caratteristica, tuttavia, non deve impedire a questo ortaggio di far parte dell’alimentazione di coloro che soffrono di diabete. Le fibre solubili contenute in una porzione di carote e di altre verdure non amidacee, infatti, svolgono un’azione fondamentale per il nostro organismo permettendo di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue all’interno di un pasto completo.

Le carote possono far parte di un pasto estivo consumate crude all’interno di un’insalata tagliate a julienne, oppure a listarelle per un fresco pinzimonio. Nei mesi invernali, invece, possono essere aggiunte ai minestroni, ai passati di verdura, oppure gustate in una calda crema, in un morbido purè o come contorno per i secondi di carne e pesce, e ancora cotte al forno gratinate o in padella con rosmarino, timo, salvia ed aglio. Questo ortaggio, inoltre, grazie al suo gusto molto delicato, può essere utilizzato anche per la realizzazione di gustose portate dolci. Un esempio di ricetta per far mangiare le carote ai nostri bimbi? Un sano muffin che ricorda davvero una famosa merendina! Per realizzarli tritate con il mixer 170 grammi di carote fresche ben lavate e sbucciate, 70 ml di succo d’arancia, 40 ml di olio e 15 gr di burro fuso fino ad ottenere una purea morbida. Montate 2 uova con 50 grammi di zucchero a velo non vanigliato, la buccia di un’arancia ed un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete poi 70 grammi di mandorle tritate e la purea di carote. Continuate a montare per amalgamare il composto aggiungendo, infine, 130 grammi di farina 00 e 12 grammi di lievito per dolci. Ponete il composto in 12 stampini per muffin e infornate a 180 gradi in forno statico ben caldo per 15-20 minuti.