BUONO A SAPERSI

a cura di Klaus Bierman, infermiere epidemiologo AOU Meyer

Ci vuole solo un minuto. È una pratica semplicissima e assolutamente non dannosa. Lavarsi le mani è uno degli atti più efficaci per proteggere noi stessi e gli altri dalle malattie infettive e non solo da Coronavirus. Insegnarlo ai bambini non è così difficile: una volta presa l’abitudine, lo faranno quasi in automatico. “È importante lavarsi le mani tutte le volte che sono sporche o che abbiamo toccato superfici non pulite – spiega Klaus Peter Biermann, infermiere epidemiologo del Meyer, che fa parte del Comitato di controllo delle infezioni dell’Ospedale pediatrico fiorentino – ma soprattutto prima di mangiare”. Ci sono molti modi per igienizzare le mani, eliminando virus e batteri. “Il lavaggio con acqua sapone – spiega lo specialista – consente una eliminazione meccanica degli ospiti indesiderati. In questo caso, per fare un buon lavoro, ci vogliono 60 secondi o poco di più”. Leggermente diverso il discorso con i gel alcolici. “In questo caso non serve l’acqua e sono sufficienti dai 30 ai 45 secondi. Il gel disinfetta le superfici delle mani, ma va usato solo se non sono visibilmente sporche”.