LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, servizio Dietetica pediatrica AOU Meyer

La storia dell’albicocca è antichissima, le prime coltivazioni di questo frutto risalgono, infatti, a circa 3000 anni fa in Cina. A importare questo frutto nell’area mediterranea, sono stati per primi gli arabi. L’Italia rappresenta il primo produttore a livello europeo. Può essere coltivato in pianura come in altitudine e nelle zone caratterizzate da climi temperati, anche a oltre 2.000 metri di altezza. Basta pensare, infatti, che questo albero è in grado di crescere spontaneamente sull’Himalaya ad altezze notevoli grazie alla resistenza del fusto a climi molto rigidi.

Le albicocche sono tra i frutti più amati dell’estate e proprio in questa stagione sono utili per proteggere la nostra pelle che viene esposta al sole più a lungo rispetto ad altri periodi dell’anno. Il consumo di albicocche viene consigliato soprattutto per il notevole contenuto di beta-carotene e licopene che ostacolano nell’organismo la formazione del cosiddetto colesterolo “cattivo” LDL ed anche perché rappresentano una fonte preziosa di antiossidanti come polifenoli e flavonoidi necessari al nostro organismo per proteggere gli organi e i tessuti dall’azione dei radicali liberi.

Non è da sottovalutare neanche la presenza di fibre solubili in questo piccolo frutto: 3 albicocche medie contengono infatti, circa 3 grammi di fibra solubile che contribuisce a favorire la regolarità intestinale e a mantenere sotto controllo la glicemia. Le albicocche, infine, sono molto ricche di calcio, e quindi regalano al nostro organismo un’azione protettiva per tutto l’apparato scheletrico.

Le albicocche sono un frutto dalla polpa morbida e dolce avvolta da una buccia sottile per questo spesso vengono consumate senza sbucciarle. Per poter gustare questi frutti nella loro completezza, si consiglia comunque di prediligere quelli provenienti da coltivazioni biologiche per poter ridurre il rischio di assumere elevate quantità di pesticidi e conservanti. In estate 2-3 albicocche rappresentano uno spuntino fresco e sano: possono essere aggiunte alle macedonie, usate come ingredienti per frullati, succhi fatti in casa e gelati oppure per le confetture che potranno rappresentare l’ingrediente principale per crostate o torte ripiene. Per una merenda sana e veloce per i nostri bambini si può realizzare un clafoutis, un dolce di origine francese. Per prepararlo, occorrono 100 grammi di farina, da mescolare con 50 grammi di zucchero, un pizzico di sale e una bustina di vanillina. A questi ingredienti è necessario aggiungere 2 uova e sempre mescolando con una frusta 250 ml di latte freddo. Versare il composto all’interno di uno stampo imburrato sul quale avrete adagiato 7 albicocche divise a metà con la parte tagliata rivolta verso lo stampo. Infornate con il forno acceso a 180 gradi. Le albicocche possono accompagnare ogni portata del pasto, anche quelle salate. Avvolte da speck, possono servire per realizzare gustosi involtini da dorare nel forno, oppure come condimento per una fresca insalata di riso con yogurt e mandorle oppure come contorno delizioso per arrosti di carne utilizzando le albicocche secche.