LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, servizio Dietetica pediatrica AOU Meyer

Le fragole sono un frutto conosciuto e amato fin dall’antichità. I primi a dare vita alla coltivazione della pianta furono i giardinieri di Luigi XIV nei giardini della reggia di Versailles. La fragola possiede moltissime virtù salutari: innanzitutto ha un altissimo potere anti-ossidante e contiene moltissima vitamina C, più degli agrumi. Preziosa la presenza di acido ellagico, sostanza molto efficace come antitumorale. La fragola è anche ricchissima di calcio, ferro e magnesio ed è consigliata a chi soffre di reumatismi e malattie da raffreddamento specialmente durante il cambio di stagione. L’acido salicilico in essa contenuto, inoltre, oltre a risultare efficace contro la gotta, aiuta a mantenere sotto controllo la pressione e la fluidità del sangue. La fragola ha anche un alto contenuto di fosforo ed è utilizzata per le proprietà lassative, diuretiche e depurative. È un frutto rinfrescante, diuretico, depurativo e disintossicante. Contiene, infine, lo xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alito cattivo.

Prima di consumare le fragole, è buona norma sciacquarle sotto l’acqua corrente. Si possono gustare al naturale con un po’ di limone o aggiungere una glassa al cioccolato. Sono ingredienti ideali per frullati, frappè, smoothies e macedonie oppure per realizzare marmellate, gelatine, sciroppi e gelati. Oppure si può optare per un sorbetto di fragole e lamponi, che può essere gustato anche dai chi è allergico ai latticini. La fragola può essere adoperata anche nella preparazione di risotti, come ingrediente per insalate insieme all’aggiunta di frutta secca (semi di girasole o di zucca tostati in padella) o di salse di accompagnamento per carni come il maiale che si sposano bene con il sapore agrodolce.