DALLA REGIONE

di Serena Consigli, Regione Toscana

La proposta di legge della giunta è stata accolta e approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. Per tornare a scuola dopo una malattia in Toscana gli studenti non dovranno più presentare il certificato medico: neppure dopo cinque giorni di assenza, com’è adesso.

La proposta, presentata dall’assessore alla sanità Simone Bezzini, era stata licenziata dalla giunta a fine dicembre 2022. “Esprimiamo soddisfazione per il voto unanime del Consiglio regionale. In questo modo semplifichiamo la vita alle famiglie – spiega Bezzini – Ci sarà meno burocrazia, ma senza rischi per la salute pubblica e dei compagni di classe degli studenti malati. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta continueranno infatti a essere obbligati a segnalare le malattie diffusive e pericolose e i dipartimenti di prevenzione delle Asl continueranno ad attuare tutti gli interventi di profilassi necessari a fronteggiare i rischi per la salute pubblica: controlli che già erano del tutto autonomi dall’obbligo di presentazione del certificato per essere riammesso a scuola”.

La semplificazione era sollecitata dagli stessi medici: del resto la maggior parte delle malattie infettive si trasmettono già dal periodo di incubazione e, più raramente, durante la convalescenza. Ed è sulla base di questi studi e pareri della comunità scientifica che la giunta ha deciso di proporre l’abolizione del certificato. Anche il mondo della scuola si è espresso favorevolmente.