BUONO A SAPERSI

a cura di Ilaria Ester Midea, infermiera AOU Meyer

Anche i neonati hanno bisogno di manicure. A dare qualche consiglio ai genitori alle prese con il taglio delle unghietta ci pensa Ilaria Midea, infermiera che lavora nella Terapia intensiva neonatale del Meyer.

Le unghie vanno tagliate?
Assolutamente sì: il neonato può nascere con le unghie già lunghe, oppure queste possono crescere rapidamente nelle prime settimane di vita. Non ci sono tempi prestabiliti perché la crescita è assolutamente soggettiva. Però i piccolissimi tendono a portare le mani vicino al viso e a metterle vicino alla bocca: si tratta di un atteggiamento assolutamente sano e fisiologico che va incoraggiato perché così il piccolo impara ad auto-consolarsi. Se le unghiette sono troppo lunghe, però, si può graffiare. Quindi, appena ci si accorge che le unghie sono lunghe, occorre procedere con la manicure.

Come farlo?
Si possono utilizzare delle limette di cartone oppure delle forbicine a punta arrotondata che si trovano in farmacia: sono poco taglienti ma l’unghia del neonato è molto morbida e si taglia con facilità. Ovviamente ogni sistema presenta vantaggi e svantaggi. Con la limetta impieghiamo più tempo soprattutto se l’unghia è lunga, quindi si deve tenere il neonato fermo più a lungo. Le forbici invece permettono una maggiore velocità di esecuzione. L’unghia va tagliata diritta senza seguire la curvatura e rifinire i lati in modo da non determinare possibili infezioni laterali. Sempre meglio evitare di arrivare fino alla cute, al cosiddetto letto ungueale. Assolutamente sconsigliato l’utilizzo del tagliaunghie e non si ha la percezione del dove si arriva.

Quando farlo?
Il consiglio è quello di prendersi un momento di tranquillità, magari associato al bagnetto oppure durante le ore di sonno.