PAROLA DI ESPERTO

a cura di Caterina Novella Abati, ortopedico AOU Meyer

Cos’è il torcicollo?
Il torcicollo è una deformità congenita o acquisita caratterizzata dall’inclinazione laterale e dalla rotazione della testa. Quando parliamo di torcicollo non ci riferiamo sempre al torcicollo miogeno, che interessa il sistema muscolare, infatti esistono più tipi di torcicollo che possono interessare diversi sistemi, avere una diversa causa (infiammatoria, traumatica, neurologica), essere caratterizzati da diverse età di comparsa (congenito, acquisito) e caratteristiche cliniche (persistente, intermittente). Per questo motivo è importante la diagnosi differenziale del tipo di torcicollo.

Cos’è il torcicollo miogeno congenito?
È una condizione dovuta a una compromissione del muscolo sternocleidomastoideo che si presenta accorciato con conseguente flessione laterale del capo dal lato colpito associata una rotazione dal lato opposto. È causato da una posizione del feto in utero nel terzo trimestre, anche se talvolta si accompagna a un parto distocico. Ha un’incidenza che varia tra lo 0,3 e l’1,9 % dei bambini ed è spesso associato con la displasia congenita dell’anca.

Com’è clinicamente?
Oltre all’atteggiamento del capo in flessione laterale e rotazione controlaterale, si ha una limitazione in alcuni movimenti del collo. Nei 2/3 dei casi, intorno ai 15-20 giorni di vita, compare una tumefazione a livello del collo: questa tumefazione non è dolente, può essere palpabile e visibile, e può aumentare di dimensioni fino a 2 mesi, per poi ridursi spontaneamente. Si osservano inoltre un'asimmetria dell’arrossamento delle pieghe cutanee del collo anteriormente dal lato colpito, una asimmetria della testa (plagiocefalia occipale secondaria) dal lato della rotazione del capo e asimmetria faciale.

Per far diagnosi è sufficiente la clinica?
No, la diagnosi è ecografica.

In caso di diagnosi o dubbio di torcicollo miogeno cosa si può fare?
Il Meyer mette a disposizione un ambulatorio multidisciplinare in cui l’ortopedico e i fisioterapisti valutano i bambini con torcicollo alla diagnosi e nei successivi controlli periodici. Il trattamento principale è la fisioterapia, è importante iniziarla precocemente ed effettuare un’educazione terapeutica ai genitori, la fisioterapia viene eseguita presso i servizi di fisioterapia pediatrica del territorio di residenza. In una piccola percentuale di casi il torcicollo non risponde al trattamento fisioterapico e si può ricorrere all’intervento chirurgico di allungamento del muscolo sternocleidomastoideo, che solitamente viene eseguito dopo i 3-4 anni.