LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, dietista AOU Meyer

Con l’arrivo del freddo, ecco che la natura ci regala un alimento in grado di scaldare le serate autunnali!
Stiamo parlando del porro, un ortaggio che appartiene alla stessa famiglia dell’aglio e delle cipolle, e che per questo motivo ha numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Nonostante molti siano portati a considerare il porro come indigesto, in realtà questo ortaggio è un alleato importante del nostro apparato digerente. Grazie alla presenza di numerosi oli essenziali, infatti, il porro stimola la secrezione dei succhi acidi favorendo i processi digestivi.
Le proprietà benefiche di questo ortaggio, inoltre, si esplicano anche a livello intestinale per l’azione antisettica ed antinfiammatoria che svolge in caso di intossicazioni alimentari o di cause virali. Come nel caso dell’aglio e della cipolla, infatti, il porro contiene allicina, una sostanza chimica che ha proprietà antibiotiche con effetti benefici su artrite, gotta, reumatismi, ma anche per i raffreddamenti o gli stati influenzali tipici della stagione autunnale. La protezione dalle infezioni, inoltre, viene garantita anche dal contenuto di vitamina C e di vitamina B6 che entrano in gioco nella formazione degli anticorpi. Grazie all’apporto di potassio, inoltre, i porri sono benefici anche per l’apparato cardiovascolare poiché contribuiscono ad una corretta regolazione della pressione sanguigna.
Questo ortaggio, in termine di gusto, ha qualcosa in comune con l’aglio e la cipolla, ma il suo sapore risulta molto più dolce e delicato. Per questo motivo può essere introdotto nell’alimentazione dei nostri bambini già al momento dello svezzamento per la realizzazione delle prime pappe salate bollito in acqua e frullato insieme a ortaggi di stagione e alle patate. Il porro dunque è un alleato per la salute di tutti? La risposta, tuttavia, è no in quanto è necessario prestare attenzione in caso di intolleranze specifiche o allergie all’allicina e al nichel, pressione bassa ed incontinenza urinaria.

IL PORRO IN CUCINA
Normalmente la parte verde scuro del porro viene scartata perché ha una consistenza dura e fibrosa, ma può comunque essere utilizzata per insaporire i brodi di carne e vegetali. La parte bianca dell’ortaggio, invece, può essere consumata cruda, per esempio servita in pinzimonio o per arricchire le insalate invernali, e ovviamente cotta per la realizzazione di numerose ricette.
Il porro, infatti, risulta molto versatile in cucina e può arricchire primi piatti come risotti, lasagne, timballi, oppure accompagnare i secondi come contorno ma anche come salsa.

Una ricetta per far amare i porri anche ai più piccoli? Provate i bocconcini di pollo croccanti con salsa dolce al porro.
Per realizzarne 4 porzioni, infarinate con farina di mais 250 grammi di petto di pollo tagliato in piccoli pezzi. In una padella scaldate 3 cucchiai di olio con rosmarino ed uno spicchio di aglio intero. Unite i bocconcini di pollo e fate cuocere fino a che diventeranno croccanti.

Nel frattempo preparate il porro: eliminate la parte verde e tagliate quella bianca in piccoli pezzi che farete soffriggere in una padella con poco olio, sale e pepe aggiungendo poca acqua se necessario. Una volta cotto, frullate il porro con poco latte e due cucchiai di parmigiano fino ad ottenere una crema omogenea.

Preparate i piatti ponendo al centro 1-2 cucchiai di crema di porri e disponendovi al di sopra i bocconcini caldi. Completate il piatto servendo con crostini di pane tostati in padella.