PSICOLOGIA

a cura di Marianna Scollo Abeti e Luigi Pignatiello, servizio di Psicologia ospedaliera AOU Meyer

Capita che in occasione di un compleanno o come premio i bambini chiedano di poter avere un cucciolo, a volte se lo incontrano da un amico o da un vicino di casa. E se quest’anno fosse proprio vostro figlio a dire: “A Babbo Natale posso chiedere un cucciolo?”. La risposta non è sempre ovvia a causa sia dell’impegno e delle attenzioni che merita una animale, sia per l’impatto che ha sull’organizzazione della vita familiare.

Ecco per voi nove validi motivi per valutare nei bambini i benefici di crescere con un animale domestico:
1) ANSIA
Numerosi studi hanno dimostrato l’effetto positivo dell’interazione bambino-cucciolo in risposta agli eventi stressanti della vita. In particolare, è stato dimostrato la compagnia di un animale domestico possa rappresentare un fattore di prevenzione neuroendocrino contro l’ansia sociale e l’ansia da separazione.
2) DEPRESSIONE
La compagnia di un animale in casa promuove un umore positivo nel bambino. I bambini ricercano la loro presenza nei momenti di angoscia e la loro vicinanza si dimostra utile per ridurre l’incidenza di ansia e depressione.
3) AUTOSTIMA
Sembra che avere un animale abbia effetti positivi sull’autostima, in quanto questa relazione aiuta a migliorare la costruzione del concetto di sé.
4) SOLITUDINE
La compagnia di un animale può prevenire fenomeni come l’isolamento sociale e la solitudine, in quanto offre un affetto reciproco e un rapporto non giudicante e perché aiuta lo sviluppo delle capacità relazionali.
5) ANTISTRESS
Il supporto affettivo offerto dagli animali domestici permette di ridurre la risposta di stress di bambini e adolescenti, in quanto percepiscono di ricevere supporto emotivo da una relazione sociale stabile.
6) AUTONOMIA
Prendersi cura di un cucciolo promuove lo sviluppo di autonomia, responsabilità e autosufficienza principalmente nei ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. E’stato dimostrato che imparare a prendersi cura del proprio cucciolo implementerebbe anche la capacità di prendersi cura di sé stesso.
7) CAPACITA’ RELAZIONALI
Il rapporto con un animale favorisce lo sviluppo di competenze sociali come l’empatia e la capacità di prevedere e di comprendere le intenzioni altrui. Il fatto che gli animali non usino un canale di comunicazione verbale, favorisce lo sviluppo della capacità di lettura di altri tipi di canali di comunicazione.
8) PROCESSI COGNITIVI
Relazionarsi con un animale incrementa competenze di natura cognitiva come la creatività e il problem solving, entrambi sviluppate attraverso il gioco libero e fantasioso instaurato con il cucciolo. Sembrano influenzare anche della pianificazione, della memoria e dell’autocontrollo.
9) ATTIVITÀ FISICA
Prendersi cura degli animali comporta una maggiore quantità di tempo spesa a carico dell’attività fisica, sembra esserci una relazione tra i bambini che posseggono un cane e la diminuzione di indici dell’obesità come il colesterolo.

Chi non ricorda il ritorno di Ulisse a Itaca quando camuffato da mendicante, tanto da non esser riconosciuto neanche dagli amici più cari, incontra Argo ormai vecchio e senza forze, che alla sua vista trema dalla gioia e si lascia finalmente morire fra le braccia del suo più caro amico.
Quella di Argo è una storia emblematica e rappresentativa dell’amicizia tra uomo e animale, c’è molto di più in tutto questo: rispetto, fedeltà, amore incondizionato, speranza e fiducia.