LE STAGIONI NEL PIATTO

a cura di Elena Roselli, dietista AOU Meyer

Il cavolo nero, detto anche cavolo toscano, è un ortaggio dalle lunghe foglie di colore verde scuro, che contiene poche calorie ed è ricco di vitamine e minerali. Si trovano tracce dell’utilizzo terapeutico di quest’ortaggio fin dall’antichità. Grandi maestri come Galeno, Ippocrate e Catone usavano già il cavolo nero considerandolo uno dei migliori rimedi a uso topico in caso di artrite, ferite, eruzioni cutanee e piaghe.

Rappresenta una delle verdure più nutrienti al mondo, un vero e proprio superfood, miniera di antiossidanti come vitamina C, betacarotene e flavonoidi che sono in grado di contrastare fortemente i radicali liberi rendendolo un prezioso alleato nei mesi invernali.

A tale scopo, la soluzione più semplice è quella di aggiungere un paio di foglie di cavolo nero alle minestre: l’ideale è lessarlo 10 minuti al vapore, poi frullarlo e unirlo alla zuppa a fine cottura, così da non disperderne le virtù curative. Possiamo utilizzare, inoltre, le sue foglie anche sotto forma di centrifugato che possono rivelarsi utilissime in caso di bruciori di stomaco e infiammazioni intestinali e, in generale, per tutte le difficoltà digestive.

Nella vita di tutti i giorni, tuttavia, può risultare difficile riuscire ad inserire il cavolo nero nell’alimentazione dei nostri piccoli a causa del colore e del sapore particolare. Per beneficiare di tutte le sue proprietà preziose può essere utilizzato per creare un pesto per i primi piatti aggiungendo pinoli, parmigiano ed olio oppure creando delle piccole polpettine con patate lesse schiacciate, provola e pangrattato. Per i piccolissimi, invece, qualche foglia di cavolo nero può essere aggiunta a patata, carota e zucchina per la preparazione del brodo vegetale per poi aggiungerne 2-3 cucchiaini nella pappa.

IL CAVOLO NERO IN CUCINA
Nella cucina toscana il cavolo nero è il re dei piatti invernali come la ribollita o la zuppa di cavolo nero. Grazie al suo sapore deciso, inoltre, può anche essere aggiunto crudo alle insalate: ne basta una foglia sola, affettata finissima, abbinata a rucola e radicchio e condita con olio d’oliva e succo di limone, per ottenere un contorno altamente depurativo per il fegato e l’apparato renale.
Oggi, con il cavolo nero, creiamo una ricetta in grado di incuriosire anche i più piccoli: le chips al forno, una preparazione velocissima pronta in pochi minuti!
Per realizzarle iniziate eliminando la costa interna delle foglie del cavolo. Lavatele e tamponatele con carta assorbente oppure con uno strofinaccio pulito.
Tagliate a pezzetti le foglie dando la forma di chips e disponetele in una teglia foderata di carta forno senza sovrapporle una all’altra. Spennellatele con olio extra vergine di oliva e spolveratele con poco sale e spezie e piacere ed un misto di semi di lino e sesamo Infornate a forno preriscaldato a 180°C per circa 5 minuti controllando la cottura in modo che non si secchino troppo.