PAROLA DI ESPERTO

a cura di Roberto Caputo, oculista AOU Meyer

Il tablet fa male alla vista? Questa, assicura Roberto Caputo, oculista del Meyer, è una delle domande in assoluto più gettonate dai genitori. Ma i dispositivi elettronici che tanto appassionano i bambini e gli adolescenti sono davvero così dannosi? La risposta non è scontata, ma lo specialista rassicura: se non si eccede, il tablet è concesso. “Bisogna tenere presente – spiega – che tutte le volte che ci impegniamo in un’attività da vicino, i nostri occhi fanno uno sforzo per la messa a fuoco e la convergenza. Anche la lettura può affaticare gli occhi, ma il libro è sicuramente da preferire rispetto allo schermo luminoso e si consiglia sempre di ricorrere alla carta stampata quando si tratta di un testo molto lungo”. Uno dei rischi connessi al prolungato utilizzo dei dispositivi elettronici riguarda l’essiccamento. “Se notate il vostro bambino mentre digita o gioca – spiega – potrete notate che ammicca le palpebre con una frequenza più bassa rispetto al solito.

Questo può portare a una tendenza all’essiccamento e a una maggiore predisposizione all’arrossamento degli occhi”. Altro fronte da non sottovalutare per la salute degli occhi è quello che riguarda l’aumento della miopia, un incremento riscontrato soprattutto nelle popolazioni con alta scolarizzazione. Gli esperti correlano questa problematica alle attività effettuate da vicino e alla carenza di attività svolte all’aria aperta.

Ma i tablet non fanno solo male: talvolta, spiega lo specialista, sono dei preziosi alleati. “In caso di occhio pigro, quando è necessario ricorrere a un bendaggio, non scoraggiamo l’utilizzo dei dispositivi elettronici per stimolare l’occhio a lavorare di più. E questo incentivo funziona piuttosto bene”.