PAROLA DI ESPERTO

La bicicletta provoca più ferite nell’infanzia rispetto a qualunque altro mezzo di trasporto, eccezion fatta per le automobili. Il corretto utilizzo del casco riduce però fino all’88% il rischio di un trauma cranico grave e fino al 65% il rischio di trauma facciale.
I bambini sono particolarmente a rischio di incidenti correlati all’uso della bicicletta, degli skateboard e degli over board: la loro agilità consente infatti loro di acquistare con relativa felicità un’assoluta padronanza con conseguente aumento della velocità e delle acrobazie.
Le cadute avvengono più frequentemente all’interno delle mura o del giardino di casa o nelle immediate vicinanze, dove la conoscenza dei luoghi favorisce la riduzione della prudenza e possono provocare traumi, anche gravissimi.

Come detto, occorre abituare i bambini a indossare il casco fin da piccoli.
È necessario conoscere la circonferenza cranica del proprio figlio e va verificato che il casco sia indossato correttamente, che sia dritto sulla testa a coprire la fronte e ben aderente. Le cinghie laterali dovrebbero formare una V intorno all’orecchio con il vertice inferiore della V posizionato proprio sotto il lobo dell’orecchio e il sotto gola stretto sotto il mento.
Molto importante anche verificare che la misura della bicicletta sia adatta all’età e all’altezza del bambino e fare un’adeguata manutenzione al manubrio, ai freni, alla catena e al seggiolino per verificare che funzionino bene.

Il testo si trova nella Guida pratica per la prevenzione dei traumi in età pediatrica, (Meyer-editore Pacini).