Foto dei professionisti dell'otorinolaringoiatria del Meyer

Firenze - Una crescita numerica ma soprattutto organizzativa. E’ quella registrata dalla divisione di Otorinolaringoiatria dell’ospedale pediatrico Meyer che nel corso di quattro anni ha più che raddoppiato la casistica, passando dai 160 ricoveri ordinari del 2014 agli oltre 400 di quest’anno, con un netto incremento della complessità degli interventi effettuati. Un risultato raggiunto grazie alla riorganizzazione e al potenziamento dell’Otorinolaringoiatria che, in breve tempo, è passato da un organico di soli 2 specialisti convenzionati, a una struttura complessa che oggi conta sulla collaborazione di ben 6 specialisti otorinolaringoiatri, 1 audiologa, 3 tecnici audiometristi e si avvale anche di una logopedista. La struttura è diretta un autorevole esperto del settore, Franco Trabalzini arrivato nel 2016, che con i suoi innovativi interventi per il trattamento di patologie complesse dell'orecchio e delle strutture nervose correlate e con un’impostazione multidisciplinare dell’attività, ha creato un vero e proprio team ormai consolidato che ha dato vita al Centro di Otoneurochirurgia per dare risposta ai bambini con gravissimi problemi di sordità e che lavora avvalendosi della collaborazione di importanti équipe, prima fra tutte quella della Neurochirurgia pediatrica diretta da Lorenzo Genitori.

Proprio in virtù di questa esperienza professionale e organizzativa che permette di dare una risposta ai pazienti più complessi, con problemi di sordità grave, con gravi handicap uditivi o affetti da tumori del nervo acustico, è nato il meeting nazionale in programma venerdì 5 e sabato 6 ottobre presso l’Aula Magna dell’ospedale pediatrico, promosso dal Meyer assieme alla sua Fondazione e dall’AOPI (Associazione che riunisce gli Ospedali Pediatrici Italiani). “Motore” di questo evento di carattere nazionale è Franco Trabalzini, Direttore della struttura complessa fiorentina: “Se fino a qualche decennio fa l’otorino pediatrico era lo specialista per antonomasia che si occupava prevalentemente di “otiti e tonsilliti” - spiega lo specialista - negli ultimi anni, i risultati della ricerca scientifica e della innovazione tecnologica, hanno aperto nuovi e affascinanti orizzonti non solo nella cura di patologie complesse quali le malformazioni laringo-tracheali e la sordità profonda, ma anche nell’estensione dei benefici di tale cura a bambini con morbilità associate, altrimenti considerati fino a pochi anni fa inoperabili”. L’incontro fiorentino rappresenta dunque un momento di incontro per la comunità pediatrica, come ricorda Trabalzini, per “scambiare le nostre esperienze e competenze, insieme a tutte quelle figure indispensabili nella cura globale dei nostri bambini (pediatra di famiglia, logopedista, audiologa, audiometrista, neuropsichiatra, neurochirurgo, ecc); rafforzare la rete fra gli Ospedali pediatrici consolidando la consapevolezza e l’entusiasmo riguardo alla peculiarità della nostra mission, che ha l’obiettivo di offrire il miglior trattamento anche per le patologie ed i bambini più complessi e ritrovare vecchi e nuovi amici in un contesto ospitale, caratteristica che da sempre l’ospedale Meyer ha fatto propria”. La creazione di una rete nazionale specialistica sarà quindi uno dei punti nodali dell’evento che ha tra i promotori proprio l’Associazione che riunisce tutti gli ospedali e i reparti pediatrici. “I tempi sono maturi per dare vita a una rete che esalti le competenze peculiari di ogni Centro di Otorinolaringoiatria - spiega Trabalzini - favorendo e stimolando tramite tale collaborazione, la qualità della ricerca, della innovazione e della formazione dei giovani Specialisti.

L’appuntamento medico scientifico che sarà aperto da Alberto Zanobini, Direttore Generale del Meyer; da Paolo Petralia, Presidente AOPI e da Gianpaolo Donzelli, Presidente Fondazione Meyer, avrà come momento clou il gemellaggio tra il reparto di Otorinolaringoiatria del Meyer e quello del SickKids di Toronto, riconosciuto punto di riferimento mondiale del settore, con la presenza del prof. Adrian James, autorità internazionale per la cura e la ricerca sulla sordità infantile che da anni collabora con Trabalzini. Il professore terrà la lettura magistrale sugli approcci chirurgici. Il meeting affronterà le tematiche più attuali della disciplina in tema di Otologia, Laringologia, Rinologia, oltre a fare il punto sulle linee guida della adeno-tonsillectomia.