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We people | 1 - 2016
Professioni sanitarie
L
e ultime misure di politica
sanitaria per l’integrazione
dell’assistenza pediatrica
hanno nei professionisti del Servizio
Sanitario la leva strategica del
cambiamento.
Nell’Area delle Professioni Sanitarie
il professionista deputato in maniera
specifica all’assistenza al neonato,
al bambino e all’adolescente, fino al
compimento della maggiore età, è
l’infermiere pediatrico.
Il “core competence”
dell’infermiere pediatrico e il
background esperienziale maturato
negli ambiti dedicati, favoriscono
l’appropriatezza di percorsi
assistenziali orientati alla qualità e
alla sicurezza delle cure.
Il
Regolamento concernente
l’individuazione della figura e relativo
profilo professionale dell’Infermiere
Pediatrico
(DM 17/01/1997, n° 70,
Gazzetta ufficiale 27/03/1997 n° 72)
attribuisce a questo professionista
la responsabilità dell’assistenza
infermieristica pediatrica,
definendone la natura tecnica,
relazionale ed educativa. Il profilo
professionale stabilisce, inoltre, che
l’assistenza infermieristica pediatrica
è preventiva, curativa, palliativa e
riabilitativa.
Nel profilo professionale sono
presenti una serie di funzioni
dell’infermiere pediatrico che non
devono essere interpretate con una
logica limitativa, ma come base per
un percorso professionalizzante, che
risponda sempre più ai bisogni di
salute della popolazione.
All’articolo 1, comma 3 sono
riportate alcune delle funzioni
caratterizzanti dell’infermiere:
• partecipa all’identificazione dei
bisogni di salute fisica e psichica
del neonato, adolescente,
bambino e famiglia;
• identifica i bisogni di assistenza
infermieristica pediatrica e
formula i relativi obiettivi;
• pianifica, conduce e valuta
l’intervento assistenziale
pediatrico;
• partecipa all’educazione sanitaria
in famiglia e nella comunità;
• partecipa all’assistenza
ambulatoriale, domiciliare e
ospedaliera dei soggetti di età
inferiore ai 18 anni affetti da
malattie acute e croniche;
• agisce sia individualmente, sia in
collaborazione con gli operatori
sanitari e sociali.
Dalla lettura delle aree di intervento
sono evidenti le potenzialità in termini
di contributo che questa figura può
esprimere nell’ambito di una rete
pediatrica. La stessa evoluzione dei
bisogni assistenziali in età pediatrica
con le nuove priorità nell’assistenza
primaria – come l’aumento di minori
con patologie croniche e disabilità,
la sopravvivenza per patologie
gravi, i disturbi dell’area psichica
soprattutto negli adolescenti, le
famiglie straniere con bisogni
assistenziali nuovi e spesso peculiari
che richiedono competenze anche
nell’ambito della multiculturalità, la
necessità di educazione e sostegno
richiesto sempre più frequentemente
dai genitori con la necessità di
Patrizia Mondini
Direzione, Area Professioni Sanitarie,
AOU Meyer
Il ruolo dell’Infermiere Pediatrico
nella Rete Pediatrica Regionale