BUONO A SAPERSI

a cura della dottoressa Elena Roselli, servizio Dietetica, AOU Meyer IRCCS

Spuntini si o no per i nostri bambini? Questo è il dilemma! Partiamo dallo spuntino di metà mattina che i nostri bambini consumano a scuola e che non deve essere sottovalutato: fornisce, infatti, l'energia necessaria a mantenere vive attenzione e concentrazione consentendo al tempo stesso di arrivare a pranzo con il giusto appetito.

Spesso la scelta dello spuntino ricade sulla famiglia e, per scarse conoscenze nutrizionali o per semplice praticità, vengono selezionati prodotti confezionati pronti all'uso, ricchi in grassi saturi, zuccheri semplici e/o sale e ad elevata densità calorica anche se oggi sappiamo quanto sia importante limitare queste sostanze per la salute attuale e futura dei nostri bambini. Inoltre, la conseguenza diretta di uno spuntino troppo abbondante è l'alterazione del ritmo fame/sazietà dei restanti pasti, che può facilmente portare ad eccedere in termini di calorie. Uno spuntino troppo ricco determina, infatti, un impegno elevato a livello digestivo e può influenzare negativamente l'attenzione e l'apprendimento. Può capitare, tuttavia, che questo pasto a volte venga saltato. Niente paura! Lo spuntino, pur essendo un ottimo alleato per i motivi sopracitati, non rappresenta un pasto imprescindibile della giornata alimentare dei più piccoli purchè alla base ci sia l’abitudine di consumare una colazione equilibrata ogni mattina.
Pertanto, non c'è da preoccuparsi in quanto ne beneficerà il pasto principale successivo, ossia il pranzo. Una maggior fame a pranzo permetterà, infatti, al bambino di assaggiare più facilmente nuovi alimenti, rendendo anche più accettato il pasto della mensa, spesso non troppo amato. E per quanto riguarda la merenda? Spesso la merenda è un pasto sottovalutato, ma in realtà rappresenta uno dei pasti fondamentali per un bambino. Il consumo di un piccolo pasto equilibrato a metà pomeriggio, infatti, ha un impatto favorevole sul metabolismo evitando che trascorrano troppe ore di digiuno tra il pranzo e la cena e, se inserita nell’ambito di una dieta equilibrata, può aiutare a controllare il peso garantendo un maggior controllo dell’appetito. Sia lo spuntino che la merenda dovrebbero essere variati il più possibile nell’arco della settimana. L'apporto calorico consigliato è corrispondente al 5-10% del fabbisogno giornaliero, pertanto si tratta davvero spunt-INI, non di pasti completi! Alcune idee?

La scelta migliore, nonché la più semplice, è sicuramente la frutta fresca, che può essere proposta anche in forma di frullati, preferibilmente di stagione e alternandone i colori, per fornire vitamine e sali minerali.

I succhi di frutta, invece, non sono da considerarsi dei sostitutivi della frutta fresca in quanto apportano per la maggior parte zuccheri semplici senza la fibra che svolge un ruolo fondamentale per la salute dell’intestino. Altre scelte salutari sono rappresentate da yogurt bianco o alla frutta, una manciata di frutta secca, pane con olio, marmellata, miele, focaccia vuota, una piccola porzione di torta semplice fatta in casa, crackers, grissini, tarallini limitando il più possibile snack salati o dolci come patatine o merendine confezionate. Alcuni esempi di snack salutari fatti in casa possono essere le barrette a base di cereali croccanti con aggiunta di poco miele e frutta secca, oppure muffin con yogurt e banana, oppure torta a base di frutta fresca come ananas, arancia, pere, kiwi, pesche, albicocche rispettando la stagionalità o ancora crackers a base di semi!

È inoltre sempre importante ricordare che la scelta migliore per accompagnare lo spuntino e la merenda rimane quella dell’acqua!