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Che cos'è la gestione del rischio clinico?
La gestione del rischio clinico si occupa della sicurezza del paziente; può essere intesa come la capacità di tradurre concretamente in azioni di miglioramento le criticità che risultano dall’analisi di eventuali eventi avversi.
La prevenzione del rischio clinico si attua attraverso iniziative, messe in atto dalla struttura sanitaria a livello aziendale, regionale, nazionale, che prevedono strategie di lavoro che includono la partecipazione di tutti gli operatori, sanitari e non.
A livello aziendale la gestione del rischio clinico si avvale di un team coordinato dal clinical risk manager, mentre in ogni singola struttura sono presenti i facilitatori, operatori che hanno ricevuto un’apposita formazione.

Che cosa offre al paziente e al personale sanitario?
L’individuazione e la valutazione degli eventi avversi, attraverso metodologie validate a livello nazionale e internazionale, costituisce un’opportunità per migliorare la qualità del servizio per il paziente, allineandosi agli standard delle realtà sanitarie all’avanguardia.
L’analisi delle criticità presenti costituisce un’occasione di confronto per il personale, importante per garantire la sicurezza del paziente e la qualità dell’assistenza e delle cure.

Immagine 1 - Organizzazione della struttura che si occupa di rischio clinico al Meyer: sono evidenziati i campi di azione e le altre strutture interne con cui si interfaccia

Immagine 1 - Organizzazione della struttura che si occupa di rischio clinico al Meyer: sono evidenziati i campi di azione e le altre strutture interne con cui si interfaccia


Immagine 2 - La struttura di gestione del rischio clinico del Meyer all’interno della rete regionale e di quelle nazionali e internazionali

Immagine 2 - La struttura di gestione del rischio clinico del Meyer all’interno della rete regionale e di quelle nazionali e internazionali

Clinical risk manager
  • Monica Guasti
Staff
  • Eustachio Parente, infermiere
  • Gabriele Frangioni, architetto ergonomo
  • Giovanna Calcagno, tecnico di radiologia
  • Beatrice Ferrati, fisioterapista
  • Simona Francini, infermiera
  • Giulia Lefosse, infermiera
Pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria
  • Appropriatezza terapia antibiotica
  • Audit clinico
  • Check list sala operatoria
  • Corretta identificazione paziente
  • Gestione farmaci antiblastici
  • Gestione del dolore
  • Handover - passaggio di consegne
  • Incident reporting
  • Igiene mani
  • Pediatric early warning score (PEWS)
  • Prevenzione delle cadute
  • Prevenzione errori dovuti a interruzioni
  • Prevenzione errori incompatibilità AB0
  • Prevenzione infezioni CVC
  • Prevenzione polmonite associata a ventilazione meccanica (VAP)
  • Prevenzione ulcere da pressione
  • Rassegna mortalità e morbilità
  • Rischio nutrizionale
  • Scheda terapeutica unica
  • Segnalazione evento sentinella
  • Sorveglianza delle antibiotico-resistenze
Raccomandazioni ministeriali pertinenti
  • 01 - Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di cloruro di potassio (KCL) e altre soluzioni concentrate contenenti potassio
  • 02 - Prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all’interno del sito chirurgico
  • 03 - Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura
  • 04 - Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale
  • 05 - Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0
  • 07 - Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica
  • 08 - Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a carico degli operatori sanitari
  • 09 - Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento di dispositivi medici/apparecchi elettromedicali
  • 10 - Prevenzione dell’osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati
  • 11 - Morte o grave danno conseguenti a malfunzionamento del trasporto (intraospedaliero o extraospedaliero)
  • 12 - Prevenzione degli errori in terapia con farmaci look-alike/sound-alike
  • 13 - Prevenzione e gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie
  • 14 - Prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici
  • 15 - Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all’interno del pronto soccorso
  • 17 - Raccomandazione per la riconciliazione della terapia farmacologica

Responsabile contenuti: Monica Guasti